L'istituto
L’Istituto, costituito nel 1994, riunisce studiosi che fanno ricerca teorica ed applicata nei campi:
- delle forme di impresa e dell’imprenditorialità;
- delle forme di mercato e della localizzazione;
- dei settori produttivi;
- degli investimenti in capitale umano;
- del mercato del lavoro e dei livelli salariali;
- delle relazioni industriali e sindacali.
Settori specifici di ricerca sono ad esempio: le varie forme delle imprese private (lucrative, non profit e cooperative) e pubbliche, ed i relativi problemi di efficienza e di governance; le determinanti dell’imprenditorialità; la concentrazione industriale, le forme di mercato, la formazione dei prezzi e la regolazione; la dinamica di specifici settori produttivi (agricoltura, industria, telecomunicazioni, armamenti, sanità); l’orientamento regionale delle localizzazioni e lo sviluppo; gli investimenti in capitale umano (sanità ed istruzione) nelle loro finalità di benessere soggettivo e di miglioramento produttivistico; i processi di creazione e distruzione di posti di lavoro; le dinamiche salariali e le politiche del lavoro; le relazioni industriali e sindacali e la loro influenza sulla gestione delle risorse umane di impresa e sulla formazione del "capitale sociale" di un sistema economico.
L’istituto promuove e sviluppa un metodo di ricerca sia teorico (micro e macro fondato) sia empirico, attuato mediante studi econometrici, sperimentali e di settore. Al suo interno, particolarmente attivo è il "Centro di Ricerche Economiche sui problemi del Lavoro e dell’Industria " CRELI, operante dal 1985 e dunque preesistente rispetto all’attuale Istituto.
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